Viaggi (con) piccini
Alzi la mano chi non ha mai avuto il terrore di aver pianificato nei minimi dettagli un viaggio e poi trovarsi sopraffatto dalle mille paure riguardanti i piccoli esserini che ci trasportiamo da un capo all’altro del nostro mondo!
Si divertiranno? Cosa possiamo pensare per rendere anche loro partecipi delle nostre avventure?
Beh, a me è capitato spesso, negli ultimi viaggi compiuti con la famiglia, di trovarmi – specialmente in aereo quando la stanchezza ti devasta – a chiedermi “ma chi me l’ha fatto fare?“.
Viaggiare con i bambini non è semplice però è anche gratificante.
Vedi nei loro occhi lo stupore di un incontro inaspettato o la perplessità per una domanda poco compresa da parte di un estraneo, la loro meraviglia di fronte alla natura o l’eccitazione per un’escursione inaspettata.
Bisogna sapientemente bilanciare le attività e le escursioni che un adulto ha in mente di fare con altrettante che un bambino necessita di compiere, fosse anche un intero pomeriggio in un playground oppure una corsa veloce su un lungomare o su un molo: in questo modo poi il bambino si sente anche più coinvolto e a beneficiarne sarà tutta la vacanza.
Per prima cosa però bisogna armarsi di santa pazienza. Faccio un esempio (ogni riferimento a persona nota è … voluto!).
Se pensate a esempio che la vostra attrezzatura sia il massimo carico che dovrete portare sulle spalle beh avete sicuramente commesso una leggerezza! Perché in men che non si dica vi ritroverete con una bella vocina petulante che vi informerà che i piedini sono stanchi, nonostante siano scesi dal letto meno di mezz’ora prima, e che desidererebbero riposare un po’ sulle vostre spalle (salvo che sia ancora utilizzabile il San Passeggino, patrono dei genitori deambulanti).
L’alternativa è soltanto una: immaginare nella pianificazione del viaggio qualunque tipo di attrazione turistica possa interessare anche all’affaticato pargolo che – come per incanto – si rianimerà alla vista di un suo personaggio preferito oppure a uno di quei playground che in Italia sono rarissimi ma che all’estero ti possono risolvere l’intera vacanza!
Questa nuova sezione del blog l’ho pensata proprio per questo: raccontare attraverso parole e immagini qualche idea su come coinvolgere i bambini in viaggio.
In attesa delle prossime, di vacanze, mi accontento di condividere l’esperienza di viaggi ed escursioni da poco compiuti insieme alla mia piccolina.
Sperando che possano essere anche un suggerimento per chi – fra qualche giorno – magari è in procinto di salire su un aereo, imbarcarsi su una nave oppure mettersi alla guida alla volta della meta agognata per l’estate.
A prestissimo!
