Beni Primari

 In POLITICA

Ascolto il capogruppo del Movimento Cinque Stelle al Senato, Vito Crimi, affermare – durante l’intervista domenicale di Maria Latella – che l’IMU va assolutamente ripensata perché la casa è un bene primario. C’è una grande confusione dietro il concetto di bene primario e credo sia tutto frutto di una grandissima ignoranza.

Perché si può ovviamente essere d’accordo sul fatto che nessuno debba rimanere indietro, ci mancherebbe, e che le classi più deboli, più esposte alla crisi e meno agiate debbano essere protette dallo stato sociale. Ma affermare che la casa sia un bene primario e legarlo all’imposta sul possesso dell’immobile è un’inaccettabile forzatura. Semmai è un diritto avere un tetto dignitoso dove dormire e a prezzi decenti (cosa impossibile nelle grandi città!) ma pretendere che sia primario avere una casa di proprietà lo trovo profondamente ingiusto.

Un bene primario è un qualcosa che riguarda la persona, l’individuo, la famiglia, la collettività: la proprietà privata di un agglomerato di mattoni non può esserlo. Bene primario è il diritto alla salute (o meglio la sanità), all’istruzione, alla sicurezza delle strade, alla dignità individuale, alle scelte individuali, al sesso, alla religione professata, il diritto di vivere dignitosamente, il diritto di mangiare.

Trovo surreale e anche un tantino delinquenziale tutta questa attenzione per l’imposta sugli immobili soprattutto perché se si volesse veramente e socialmente affrontare il problema, si penserebbe da un lato a calcolare un imponibile sul reale valore di mercato di una casa. Dall’altra – ovviamente – si dovrebbe tenere conto di chi ha un mutuo e quindi più che proprietario di un immobile è debitore verso la banca di un bel po’ di quattrini! Si dovrebbe incentivare la valorizzazione dell’immobile, almeno in parte.

Si dovrebbe cominciare a lavorare seriamente per far emergere tutti gli affitti non soltanto in nero ma anche quelli fasulli. Perché già la distinzione fra prima e seconda casa è foriera di un’evasione spaventosa da parte dei proprietari, in un Paese dove i furbi la fanno da padrone.

Se in tutto il mondo occidentale vi è un’imposizione sulla proprietà una ragione ci sarà! O no?

Recommended Posts
CONTATTAMI

Per qualunque informazione scrivimi e ti risponderò al più presto possibile.

Not readable? Change text. captcha txt
0
VINCENZOPISTORIO.COM