Il governo rivoluzionato

 In POLITICA, RELIGIONE

Hanno il sorriso felice di chi sa di essere stato scelto per vivere un momento di straordinaria importanza.

C’è chi sorride e chi è assorto nei propri pensieri.

Avranno sicuramente trascorso in privato momenti di riflessione molto intensi, di preghiera per chi veramente ci crede, di paura per il gravoso incarico.

Hanno sicuramente coscienza che in questi due giorni, che hanno cambiato la loro vita, tutto il mondo si aspetta tanto da loro, individualmente e collegialmente.

Sono giovani, la maggior parte, rinnovando in un colpo solo un’intera classe dirigente che sembrava ormai destinata all’eternità.

C’è chi viene dal centro e chi viene dalla periferia, ma ciascuno ha bene in mente di entrare a far parte – improvvisamente – della storia di un’intera comunità e persino della stessa umanità intera.

Sono stati scelti da un uomo molto ambizioso, sceso in campo con il desiderio folle di voler rivoluzionare qualcosa che sembrava ormai destinata all’oblio e al declino: ma ecco che dopo un anno dall’esplosione della sua forza mediatica, è invece riuscito a plasmare un intero gruppo che è destinato a cambiare per sempre la rotta della barca.

Poi arriva il grande giorno, quello del debutto pubblico, sotto i riflettori del mondo intero.

Quanta emozione, quanta soggezione sotto le volte di edifici centenari dove la storia dell’Occidente è stata di casa per secoli.

Protocolli consolidati curano la forma, che come sempre, nelle cerimonie, diventano sostanza e danno continuità alle Istituzioni, secondo il consolidato principio che le persone passano mentre le Istituzioni restano.

E quando finalmente arriva colui che è stato artefice di questa rivoluzione, sorridente e gentile, ecco che proprio lui rompe il protocollo: esce dalla processione e va ad abbracciare il suo predecessore, per la prima volta presente a un evento pubblico di grande rilevanza.

Sa bene che se non fosse stato per quell’uomo ormai gracile, che si regge a un bastone e che ha rinunciato al trono, quella rivoluzione non sarebbe mai potuta accadere.

Si guardano negli occhi poi ognuno prende il posto che la Storia e il loro Dio hanno assegnato loro.

Ormai la rivoluzione è in atto e il Governo della Chiesa – dopo il Concistoro di oggi – non sarà più lo stesso.

 

p.s. So che molti avranno inizialmente pensato che mi fosse dato di volta il cervello e che stessi parlando del Governo Renzi che nasceva pubblicamente sull’altro Colle di fronte al colle Vaticano.
Ma se per l’Italia la novità è rappresentata da un governo giovane e con totale parità di genere, per l’intera umanità (sia di fede cattolica che non cattolica, atea, musulmana, buddista, induista, scintoista e chi più ne ha più ne metta) il Concistoro Straordinario di ieri, con la creazione dei nuovi cardinali, ha completamente rivoluzionato il Collegio Cardinalizio della Chiesa Cattolica Romana, rendendola veramente più Cattolica (universale) che Romana.
Basta leggere la provenienza dei nuovi porporati, specialmente di quelli elettori che un giorno – speriamo più tardi possibile – dovranno scegliere il successore di Francesco, per comprendere che la geografia e quindi il peso della nazioni emergenti, di quella che una volta avremmo chiamato periferia dall’alto della nostra presunzione eurocentrica, è stata totalmente rivoluzionata. Nulla sarà come prima nella Chiesa, avevamo detto dopo la rinuncia al ministero petrino di Benedetto XVI e l’ascesa al soglio di Pietro di Bergoglio, il quale continua ad appellarsi Vescovo di Roma e parlare più in italiano che in castigliano.
E l’immagine pubblica di due papi, l’emerito e il regnante, abbracciati nell’amore fraterno, è una di quelle immagini che rimarranno nella storia.
Del nuovo governo, della sua composizione, se sia più un “Matteo Letta” (copyright Pippo Civati) o un “Enrico Renzi”, avremo modo sicuramente di parlarne da lunedì, quando il Presidente del Consiglio scoprirà le carte del suo programma che dovrà essere veramente all’altezza delle aspettative perché la squadra – come la chiama lui – un po’ appare deludente.

Recommended Posts
CONTATTAMI

Per qualunque informazione scrivimi e ti risponderò al più presto possibile.

Not readable? Change text. captcha txt
0
VINCENZOPISTORIO.COM