Ieri mattina, approfittando di un’offerta che proprio «non si poteva rifiutare» son passato alla fibra ottica per la linea del mio appartamento romano. Procedura molto semplice: prima inserisci il tuo numero telefonico per verificare la copertura, poi un po’ di dati, informazioni chiare (questo si paga, questo no) e quindi cinque minuti dopo hai chiuso l’ordine.

Ti mandano una mail con il riepilogo e due file pdf allegati: l’immancabile informativa sulla privacy, che tanto ormai non la legge più nessuno e che non serve a una mazza visto che ti telefonano lo stesso per venderti la qualunque anche se li hai abbondantemente mandati a fare in … mulo, e la copia dell’ordine: tre paginette stringatissime, l’autorizzazione a migrare dall’operatore precedente per la portabilità del numero e il riepilogo del valore dell’ordine.

Tutto bello, tutto semplice.

Poi due righe: firmare il tutto e spedire al seguente … numero di fax!

Ma come? Siamo nel 2016, mi state facendo firmare un contratto per darmi fino a 100 Mb/s (che poi è come le piazze degli scioperi, secondo la “questura” saranno sì e no 20 Mb/s ma almeno saranno veri, non immaginari come con l’ADSL), abbiamo fatto tutto ma proprio tutto on line e voi mi chiedete di mandarvi un fax?

Alla fine ridevo così tanto che non ho nemmeno avuto la voglia di inserire la firma olografa sul file pdf, quello che certi “soloni” di avvocati ritengono “non sia modificabile” e ho firmato e scansionato il contratto. Poi l’ho inviato sì via fax, ma attraverso un fax server via web perché comunque il futuro in Italia arriva: con estrema calma ma a poco a poco arriverà e magari anziché firmare un contratto e spedirlo con una macchina del secolo scorso si potrà semplicemente caricare sullo stesso sito sul quale stai facendo l’ordine.

Sempre che ‘sta stramaledetta firma olografa o quell’altra scemenza che abbiamo inventato in Italia – la firma digitale, la gemella dell’altra super invenzione la Posta Elettronica Certificata – sia proprio necessaria …

Altrimenti rassegnamoci al fax.

Forever.