Non ci fermerete

 In LIFE
Avrò preso centinaia di voli nella mia vita: sono atterrato per lavoro o per diletto in molti scali, dai grandi hub come Charles de Gaulle, LAX e Heatrow ai minuscoli aeroporti di El Calafate e Ushuaia alla fine del mondo o il più vicino Lamezia Terme, adoperato come prima tappa di un’odissea verso la Sicilia con treno e traghetto pur di trascorrere le feste pasquali in famiglia ormai 18 anni fa.

Ho preso treni, bus e metropolitane a Roma, Milano, Parigi, Barcellona, Madrid, Londra, Vienna, Dublino, Torino, Monaco, New York, Boston, Philadelphia, Washington DC, Los Angeles, San Francisco.

Ho guidato in lungo e in largo le nostre autostrade, ho viaggiato sulle bellissime strade francesi, ho percorso le ripide curve dei passi alpini svizzeri, mi sono annoiato sulle grandi e lunghissime highway statunitensi, ho ammirato la straordinaria Panamericana, tagliando da Sud a Nord un meraviglioso paese qual è il Cile.

Ecco, voglio dire una cosa a questi sedicenti martiri di una fede – la loro – che non ha nulla a che vedere con la Fede.

Voi non ci fermerete.

Non fermerete il desiderio che noi abbiamo di viaggiare, raccontare, visitare e conoscere le altre nazioni e le altre culture.

Non fermerete la voglia di coloro che migrano per migliorare le proprie condizioni e quelle delle proprie famiglie, scappando proprio da voi che nei loro paesi state lasciando soltanto il terribile odore della morte e della distruzione.

Non fermerete il nostro stato di diritto e lo so che vi fa incazzare questo: preferireste che vi comminassimo all’istante la pena di morte, magari al termine di un processo sommario, così da atteggiarvi ancora di più a vittime fra i vostri folli adepti. Ma noi europei non siamo così: lo Stato di Diritto è una conquista troppo importante per essere sacrificata nel nome del disprezzo delle vostre teorie della morte. Quindi rassegnatevi: vi arresteremo, vi garantiremo tutti i diritti degli imputati previsti dai nostri ordinamenti, vi processeremo con un “processo giusto ed equo”, perché da noi si fa così, e poi vi condanneremo, ma non a morte perché noi non siamo come voi.

Non fermerete i nostri figli, i nostri nipoti, i figli dei nostri nipoti e i nipoti dei loro nipoti: perché noi, cittadini di questa Europa messa a dura prova da una classe dirigente egoista e priva di visione europea come quella che ci governa, non abbiamo mai smesso di volerci mescolare tra di noi, lasciando le diatribe nazionali ai campi di calcio.

Non fermerete il nostro sistema di valori riportandolo indietro di settanta anni: abbiamo faticato per costruire un continente in pace e laico, dove nessuna confessione religiosa avesse il sopravvento sulle altre e rispettando il credo di chiunque. Non lasceremo che a distruggerlo siano degli invasati che si nascondono dietro una bestemmia, perché questo è uccidere in nome di Dio: una bestemmia, è profanare proprio il nome di Allah che professate di adorare.

Non fermerete il desiderio dei popoli europei di volere maggior unione e meno divisione: purtroppo i nostri attuali governanti giocano più a ottenere consenso nazionale, per salvarsi la poltroncina sotto il sedere, piuttosto che cedere un po’ del loro potere per la creazione di una seria Politica sovranazionale, una vera Federazione di popoli e nazioni e non soltanto una mera unione economica.

Non fermerete il nostro progresso sociale che abbiamo faticosamente cominciato al termine del secondo conflitto mondiale e dopo la caduta del Muro di Berlino: troppi morti abbiamo seppellito nel Vecchio continente, troppo sangue è stato versato sul Reno, sul Piave e su tutti i principali confini europei che finalmente dopo decenni sono stati abbattuti e siamo tutti liberi di muoverci e viaggiare come vogliamo.

Non fermerete la nostra libertà: libertà di scrivere, di parlare, di litigare, di gioire, di pregare, di fare ogni cosa ci piaccia nel rispetto sempre della libertà altrui. Noi ammiriamo i Budda afghani, i Templi scintoisti, il Tempio di Salomone e tutti i monumenti creati dall’uomo per servire il proprio dio che poi sarebbe – per chi ci crede – un unico Dio, a dispetto anche dei fondamentalisti di casa nostra che inorridiscono quando il Papa cattolico spiega che Dio è uno e uno solo e non esiste un “Dio cattolico”, perché noi non abbattiamo monumenti e non distruggiamo Palmira.

Non fermerete la vita.

No, voi non ci fermerete.

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