Democrazia vaporizzata

Leggo in rete e in un volantino che ho preso ad un bar stamattina le posizioni di Paolo Barnard, l’economista alternativo e antisistema che prima aveva trovato casa nel blog di Grillo ed ora l’ha ripudiato perché si è accorto che non c’è democrazia (ma dai!). Quello che sta accadendo dentro il Movimento Cinque Stelle e dentro la neonata formazione arancione di Ingroia mi ha fatto tornare alla mente il buon vecchio Partito Comunista, quando – specialmente prima della svolta della Bolognina – si spaccava sempre a sinistra.

Se guardate su wikipedia c’è da confondersi per quanti Partiti Comunisti, Leninisti, Marxisti, Proletari, Unitari, Lavoratori sono nati alla sinistra del PCI di Berlinguer! Adesso questo virus sta colpendo i movimenti, come è perfettamente normale che sia.

Che poi non è altro che la riproposizione in salsa politica dei mondiali (e in misura minore degli europei) di calcio.

Così come ci sono 60 milioni di Commissari Tecnici della Nazionale di Calcio, che se ci fossi io in panchina schiererei sempre la migliore formazione e quella che fa il Prandelli di turno fa cagare, salvo poi esaltarlo se fa un Kulen così alla Germania, così esistono 60 milioni di partiti, spesso più di uno per elettore, perché uno non è mai troppo di destra, un altro mai troppo di sinitra, così … ad libidum!

Paradossalmente l’unico che sembra per ora sia vaccinato è SEL di Vendola … speriamo regga!